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Inseminazione intrauterina

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IUI: INSEMINAZIONE INTRAUTERINA

L'Inseminazione Intrauterina è una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita di I livello basata sulla deposizione direttamente all'interno della cavità uterina del seme opportunamente preparato, sincronizzando tale procedura con l'ovulazione.

A cosa serve?
I principi su cui si basa tale metodica sono:
- la preparazione del seme;
- la deposizione del seme direttamente in utero: in questo modo gli spermatozoi hanno già oltrepassato il collo dell'utero (sede in cui alcuni processi possono bloccarne la progressione) e possono quindi più facilmente raggiungere le tube;
- l'induzione controllata dell'ovulazione: normalmente in un ciclo spontaneo la donna produce un solo follicolo dominante; in questa procedura si esegue una induzione controllata dell'ovulazione ottenendo la produzione di un numero di follicoli maggiore di uno anche se pur sempre in numero limitato;
- l'esecuzione della procedura al momento dell'ovulazione: il monitoraggio della crescita follicolare consente di sincronizzare la deposizione del seme con l'ovulazione aumentando in questo modo le probabilità di ottenere una gravidanza;

Quando è indicata?
I presupposti affinchè sia possibile ricorrere alla inseminazione intrauterina sono:
- l'assenza di un fattore maschile di infertilità di grave entità;
- l'assenza di alterazioni a carico delle tube;
Nel complesso tale metodica trova quindi indicazione nelle seguenti situazioni:
- presenza di oligo-astenospermia moderata;
- endometriosi minima;
- fattore cervicale;
- insufficienza della fase luteale;
- fattore immunologico;
- tutte le condizioni di infertilità idiopatica in cui sia stata esclusa la presenza di alterazioni a carico delle tube o del tratto genitale inferiore.

Efficacia
In riferimento alla percentuale di successi ottenibile con questa metodica essa varia in funzione della condizione alla base dello stato di infertilità di coppia.
Per quanto concerne il fattore maschile il tasso di fecondità per ciclo riportato in letteratura si attesta intorno al 15%.
Nei casi di endometriosi sono invece stati riportati tassi di fecondità per ciclo pari al 16 % nei casi di endometriosi minima, al 10 % nei casi di endometriosi lieve, al 18 % nei casi di endometriosi moderata e nessun risultato nei casi di endometriosi grave, con un tasso globale di fecondità per ciclo indipendentemente dalla gravità del quadro di endometriosi pari al 14 %.

Valutando i risultati nei casi di infertilità di coppia riferiti alla presenza di un fattore cervicale è stato riportato un tasso di fecondità per ciclo pari al 24 %, mentre nei casi di infertilità idiopatica esso viene riferito pari al 16 %.

successi della IUI

Come si esegue?
Tale trattamento comporta una moderata stimolazione farmacologica (clomifene citrato o gonadotropine) della crescita follicolare multipla. Si effettuano controlli ecografici e dosaggi ormonali per eseguire l'andamento dell'ovulazione durante il trattamento.
Il primo controllo ecografico associato ad un prelievo di sangue per dosare FSH,LH,ESTRADIOLO, viene effettuato il terzo giorno del ciclo: è in questa giornata che si decide se la paziente potrà proseguire con la stimolazione.
In coincidenza dell'ovulazione, il partner maschile raccoglierà un campione di liquido seminale prodotto
durante regolare rapporto sessuale utilizzando uno speciale preservativo. Il seme, dopo essere stato sottoposto a capacitazione in laboratorio, verrà introdotto nella cavità uterina mediante un catetere flessibile. Tale tecnica è del tutto indolore per la paziente.


inseminazione intrauterina

N.B.
Tale tecnica, così come descritta, è approvata dalla bioetica cattolica.
(Elio Sgreccia, “Manuale di bioetica” Vol I, Cap. XI, 515, Vita e Pensiero 2000
e
Joseph Ratzinger già Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede "Il rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione o "Donum Vitae" parte II n. 6)


versione aggiornata al 12-06-16 | studiomedico@alessandrofeo.it

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