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Ecografia ginecologica

Argomenti > Ginecologia

ECOGRAFIA PELVICA addominale o vaginale

Si utilizza un sofisticato strumento, l'ecografo, che emette ultrasuoni e consente la visualizzazione indiretta degli organi contenuti nell'addome inferiore, soprattutto i genitali interni (utero e ovaie) e consente, con una certa attendibilità, di diagnosticare la presenza di malformazioni o masse atipiche. Questo esame non è specifico per la valutazione della cervice e della vagina (per i quali si effettua l'esame speculare, il Pap test e la colposcopia).
Non fornendo una visione diretta degli organi, non tutto può essere visualizzato in ecografia e, talvolta, non è possibile fornire risposte definitive sulla benignità o meno di alcune patologie, per cui può rendersi necessario approfondire con altre indagini (es. isteroscopia o laparoscopia).

Come prepararsi all'esame
E' utile sapere che le caratteristiche degli organi genitali femminili si modificano continuamente a seconda della fase del ciclo mestruale (che è il periodo che intercorre tra l'inizio di un flusso e l'altro), per cui:
- è preferibile eseguire l'esame base immediatamente al termine della mestruazione, possibilmente non oltre il 7°-8° giorno dall'inizio del flusso. Sarà il medico a stabilire se può essere utile ripeterlo in un periodo diverso.
- se la donna non ha mai avuto rapporti sessuali, l'ecografia si effettua per via trans-addominale, per cui la vescica deve essere ben piena (bere circa ½ litro di liquidi 1 ora prima dell'esame)

ecografia vaginale

versione aggiornata al 12-06-16 | studiomedico@alessandrofeo.it

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